Attivo il Piano MAIS: anche in inverno, contro il rischio di isolamento

Il periodo invernale, soprattutto in caso di nevicate abbondanti, ghiaccio e temperature molto rigide, può essere molto complicato per gli anziani che vivono soli e che rischiano lunghi periodi di isolamento. Per garantire il monitoraggio degli anziani in condizioni di fragilità, individuati grazie alla collaborazione del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL, in caso di condizioni climatiche avverse quali quelle verificatesi a partire dalla giornata di ieri, vengono attivati contatti telefonici con il coordinamento del servizio e-Care di CUP 2000 e con il supporto di volontari delle associazioni Auser, Comitato provinciale di Bologna della Croce Rossa Italiana, Anteas “G. Fanin”, Pubblica Assistenza Croce Italia. Collaborano al Piano anche Protezione Civile, Arpae, ASP Giovanni XXIII, Consorzio Aldebaran, Federfarma Bologna e LloydsFarmacia.

Le attività rientrano nel Piano di monitoraggio anziani in solitudine (Piano MAIS), predisposto dal primo dicembre al 31 marzo e che consiste appunto nel contattare telefonicamente gli anziani over 75 soli e in condizioni di grave fragilità. L’obiettivo è di verificare per ogni caso la presenza di una rete di aiuto familiare o di amici in grado di supportare la persona anziana. Se necessario, è prevista la consegna a domicilio di generi alimentari o farmaci, ed è inoltre possibile attivare il supporto a domicilio di operatori sociosanitari.

Il coordinamento del Piano MAIS è dell’area welfare del Comune di Bologna, mentre CUP 2000 si occupa di coordinare le associazioni di volontariato e di attivare i servizi, come è avvenuto nella giornata odierna a partire dalle ore 9, con volontari delle Associazioni Anteas e Auser operativi presso la sede del Call Center e-Care.